E ti rialzerò,
ti solleverò
su ali d'aquila ti reggerò
sulla brezza dell'alba ti farò brillar
come il sole,
così nelle mie mani vivrai.
...e qs domenica d'autunno, così limpida luminosa e con qs aria che profuma di freddo e di sole, è cominciata con qs canto che mi ha sempre commosso e coinvolto molto, al punto d'averlo scelto, in un tempo lontano come simbolo...è proseguita con mani voluttuose che hanno impastato, accarezzato, con morbidezza ed energia, impasti e calore...è continuata con profumi di boschi e resina, campi a perdita d'occhio e vigne nude, ormai rapite dai frutti, profumi di mosto e spillature...si è conclusa in silenzio, ferma, in attesa, con le antenne tese a cogliere ogni perchè ogni sfumatura, una domenica mai sazia, ingorda e vuota, colma di realtà e di desideri, di consapevolezze e di illusioni, di anime affamate e sensazioni quiete, di pensieri oltre e di certezze piene, di domande senza risposta e di risposte che arrivano senza domande...una domenica così, nè la prima, nè l'ultima...finalmente una domenica di vero autunno, di qs mese che sento intimamente mio, che mi fa riscoprire il piacere dell'aria fresca, della pioggia, delle foglie cariche dei mille colori del sole che tornano alla terra, colmo di profumi caldi, da sottobosco, umido e legna, mi lascia correre i pensieri...ad un tratto mi ritrovo qui, davanti al buio di qs notte ancora più fresca, mi prende la voglia di farmi un giro in auto, come tetto le stelle, ma poi lo so, le luci mi rapirebbero e mi prenderebbe la voglia...basta, è tardi, chiudo la finestra, domenica è finita, domani è già lunedì...sempre che il mondo non finisca stanotte, sempre che le nostre Anime volino, sempre che...tutto può succedere in una notte come questa, Sempre :*
Quasi come avessi spiato ;)
RispondiEliminaGià, quasi ;) spione!
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