...ecco, dove comincia il mare? e dove finisce il cielo? e chi dice che dove comincia uno finisca l'altro? e chi dice che ci sia qcosa che finisce ed altro che comincia? e se invece il tutto fa parte dell'insieme ed il niente fa parte del tutto? io non ci penso, sono stanca di pormi domande, mi godo il tutto e faccio parte del niente...ma mi piace così, oh se piace così ;) ed allora....entro, mi faccio avvolgere da qs mare che profuma di cielo e da qs cielo salato come il mare...mi cullo fra le onde come su di una nuvola e fluttuo nel cielo come fra le onde...chi se ne importa se è cielo, se è mare, se ...se....E', punto!
Ergenesio ti avrebbe risposto, eccome se lo avrebbe :DDD ma le ultime notizie lo danno per disperso mentre era alla ricerca del sacro graal.
RispondiEliminaMi dice solo di chiederti se già non lo sapevi...
(hi)E
Ergenesio scrive: scusate ma anche in Tibet abbiamo oramai internet e non ho resistito.
RispondiEliminaCome si fa a "Essere e non Essere" (E'/Tutto) e (niente)?
(EN)
« To be, or not to be, that is the question:
Whether ’tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune,
Or to take arms against a sea of troubles,
And, by opposing, end them. To die, to sleep…
No more, and by a sleep to say we end
The heartache and the thousand natural shocks
That flesh is heir to: ’tis a consummation
Devoutly to be wished. To die, to sleep.
To sleep, perchance to dream. Ay, there’s the rub,
For in that sleep of death what dreams may come
When we have shuffled off this mortal coil
Must give us pause. There’s the respect
That makes calamity of so long life,
For who would bear the whips and scorns of time,
Th’oppressor’s wrong, the proud man’s contumely,
The pangs of despis’d love, the law’s delay,
The insolence of office, and the spurns
That patient merit of th’unworthy takes,
When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
The undiscovered country from whose bourn
No traveller returns, puzzles the will,
And makes us rather bear those ills we have
Than fly to others that we know not of?
Thus conscience does make cowards of us all,
And thus the native hue of resolution
Is sicklied o’er with the pale cast of thought,
And enterprises of great pitch and moment
With this regard their currents turn awry,
And lose the name of action. »
....a volte resto perplessa...ma qs momenti Miei non passano...non basta Ergenesio a rovinarli...io VIVO :)
RispondiElimina....e cmq ne' tu ne' Ergenesio, avete colto il sottile doppio senso celato dietro il Mare, il Cielo....pazienza, questione di crescere ancora un po'....forse poi... ;)
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