la perla...

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martedì 22 marzo 2011

NOI CHE ASPETTAVAMO IL NOSTRO CAPITAN HARLOCK....




Oggi mia figlia canticchiava la canzone del merendero, ed allora le ho fatto vedere su youtube i filmati delle nostre pubblicità, dei nostri cartoni animati di allora...ha voluto sapere per l'ennesima volta cosa facessimo noi, tutto il giorno, e quali fossero i miei cartoni animati preferiti...beh le ho rivelato che sono innamorata da sempre di Capitan Harlock, ho il libro delle sue avventure ed il disco a 45 giri in vinile azzurro...ma quella è un'altra storia, tempo al tempo, l'Arcadia da qualche parte sarà pur parcheggiata :P
  • Noi che giocavamo a Nascondino a tutte le ore.
  • Noi che alla tv c'era la linea, supergulp ed i Barbapapà.
  • Noi che abbiamo sempre sperato che Terence e Candy Candy, un giorno, sarebbero tornati insieme.
  • Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color...".
  • Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
  • Noi che la penitenza era  "dire fare baciare lettera testamento".
  • Noi che litigavamo per stabilire se un gradino valeva come "rialzo" .
  • Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei Giardini".
  • Noi che se avevi "Vicolo Corto e Vicolo Stretto" perdevi sicuro.
  • Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
  • Noi che andavamo in due sulla Graziella, e più grandi sul Ciao.
  • Noi che il Ciao ed il Sì si accendevano pedalando.
  • Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
  • Noi che ogni volta che suonavamo rispondeva la madre.
  • Noi che pensavamo di avere segreti.
  • Noi che i segreti li avevamo davvero.
  • Noi che abbiamo maneggiato sostanze chimiche come il pongo, il DAS, la gommapane e cristall balls.
  • Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
  • Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
  • Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
  • Noi che non sapevamo leggere il termometro.
  • Noi che prima di adoperarlo, "il termometro lo devi scaricare".
  • Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
  • Noi che se sospettavamo che ci volevano fare la puntura, ci nascondevamo sotto il letto.
  • Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
  • Noi che giocavamo a Forza 4.
  • Noi che il cubo di Rubik non l'abbiamo mai finito, perlomeno senza barare..
  • Noi che ci scambiavamo le figurine prima delle lezioni (e durante, e dopo..).
  • Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
  • Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.
  • Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
  • Noi che con un ramo di salice facevamo l'arco per sentirci Orzowei.
  • Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
  • Noi che nei prati al buio tra il frinire delle cicale scorgevamo ancora le lucciole (e non sapevamo sarebbero state le ultime).
  • Noi che a volte si litigava.
  • Noi che 5 minuti dopo era già tutto dimenticato.
  • Noi che "se fai questo non sei più amico mio".
  • Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
  • Noi che avevamo il mangiadischi arancione con il manico.
  • Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
  • Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
  • Noi che avevamo i cartoni animati belli...!!
  • Noi che avevamo la tv in bianco e nero e per cambiare canale ti dovevi alzare.
  • Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)
  • Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
  • Noi che sognavamo di essere rapite un giorno da un pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel come Harlock.
  • Noi che a Natale guardavamo "Il piccolo lord" ed "Incompreso" , perchè li davano fisso.
  • Noi che ridevamo se un amico rideva.
  • Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino, quella del c'era un tedesco-un francesco-un italiano e tutte quelle sporche di Pierino.
  • Noi che le scarpe nuove restavano pulite un'ora!
  • Noi che la domenica con le scarpe nuove dovevamo andare alla messa.
  • Noi che alla messa ridevamo di continuo.
  • Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
  • Noi che telefonavamo di nascosto.
  • Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
  • Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
  • Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
  • Noi che quando ritiravi le foto dal fotografo eravamo curiosi di vederle.
  • Noi che a scuola si andava a piedi.
  • Noi che attaccavamo le gomme da masticare sotto il banco.
  • Noi che se c'era la neve si restava alla finestra a guardarla.
  • Noi che come smetteva, allora TUTTI DI SOTTO!!!
  • Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
  • Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
  • Noi che tornavamo a casa solo quando la mamma ti chiamava dal terrazzo.
  • Noi che ai compleanni il regalo per il festeggiato ce lo sceglieva la mamma.
  • Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
  • Noi che avevamo paura che qualche amico non venisse, ma poi c'erano tutti.
  • Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra e ci scambiavamo i primi timidi baci sulla bocca.
  • Noi che a carnevale la mamma ci obbligava a vestirci o da fatina o da Zorro.
  • Noi che dormivamo con la luce del corridoio accesa.
  • Noi che dal letto guardavamo se c'era qualcuno nel buio dietro la finestra.
  • Noi che andavamo a letto dopo Carosello.
  • Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
  • Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
  • Noi che poi non dormivamo per una settimana.
  • Noi che andavamo a letto con il pigiama di flanella.
  • Noi che leggevamo Geppo, Tiramolla, Bullo, Soldino e Nonna Abelarda.
  • Noi che vendevamo i vecchi giornalini di Topolino sotto casa e non li comprava mai nessuno.
  • Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
  • Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
  • Noi che il bagno  al mare si poteva fare solo dopo le 4.
  • Noi che a scuola andavamo con la cartella quadrata, di cartone plastificato e con il grembiule nero i maschi e rosa le femmine.
  • Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, era con le strisce bianche ai lati ed era l'unica che avevamo.
  • Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, o a casa su "Conoscere" mica su Google.
  • Noi che avevamo "il libro delle vacanze", ma i compiti d'estate non li facevamo.
  • Noi che le poesie non le volevamo imparare.
  • Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
  • Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
  • Noi che campavamo di Girella e saccottini del Mulino Bianco.
  • Noi che a volte a merenda mangiavamo anche pane burro e zucchero, o pane, olio e sale o pane e marmellata.
  • Noi che se la mamma ci comprava il gelato, era il Cucciolone, così con il biscotto era più nutriente.
  • Noi che bevevamo esclusivamente il Billy.
  • Noi che di politica non ce ne fregava niente.
  • Noi che conoscevamo solo il Presidente della Repubblica perchè c'era la sua foto in classe.
  • Noi che avevamo la calcolatrice nell'orologio al quarzo.
  • Noi che del mondo politico conoscevamo anche Spadolini solo perchè era grassissimo.
  • Noi che indossavamo maglie che pizzicavano.
  • Noi che nei giorni importanti ci vestivano con le calze bianche.
  • Noi che le calze bianche le odiavamo perchè erano strettissime.
  • Noi che quando toglievamo le calze ci lasciavano un segno mostruoso sul polpaccio.
  • Noi che per la comunione ci regalavano i compassi, le calcolatrici o le stilografiche.
  • Noi che non avevamo la penna con l'inchiostro cancellabile, ma le stilografiche, il cancellino pirat e la carta assorbente.
  • Noi che avevamo il mappamondo con la luce dentro.
  • Noi che la mamma ci metteva le toppe sui gomiti dei maglioni quando diventavamo lisi.
  • Noi che le toppe le volevamo mettere anche quando i maglioni erano nuovi.
  • Noi che avevamo tutti i capelli corti a spazzola, e che per la paura dei pidocchi, ci lavavano la testa con l'aceto.
  • Noi che a volte ci pettinavamo.
  • Noi che odiavamo il minestrone.
  • Noi che non sapevamo leggere l'orologio a lancette.
  • Noi che però sapevamo che erano le quattro, si faceva merenda e iniziava BIM BUM BAM.
  • Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
  • Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
  • Noi che ci emozionavamo se salivamo anche solo su un autobus di linea.
  • Noi che ci superemozionavamo se dovevamo salire su un treno.
  • Noi che avevamo il deflettore sui finestrini anteriori della macchina.
  • Noi che credevamo che la nostra squadra era la più forte del mondo.
  • Noi che ci sdraiavamo sui prati.
  • Noi che tornavamo a casa regolarmente coi pantaloni sporchi d'erba.
  • Noi che vivevamo con ansia il giorno della foto di classe.
  • Noi che avevamo una sola maestra che insegnava tutto.
  • Noi che  quando iniziavamo a scrivere con la bic usavamo la gomma rotonda blu con il buco in mezzo.
  • Noi che ci si sdraiava sul prato e si cercava di dar forme alle nuvole.
  • Noi che la mamma ci dava le 200 lire da dare in offerta alla messa della Domenica.
  • Noi che facevamo gli scherzi telefonici dalle cabine e per telefonare si usavano solo i gettoni.
  • Noi che ci piaceva ancora lo zecchino d'oro.
  • Noi che abbiamo giocato ad elastico, mondo e rialzo per pomeriggi interi.
  • Noi che con le 500 lire di carta compravamo un panino con la mortadella e la lattina della Fanta.
  • Noi che c'erano solo il lemonissimo e l'arcobaleno.
  • Noi che se ci cadeva un frutto per terra lo pulivamo e lo mangiavamo lo stesso.
  • Noi che odiavamo le rotelle sulla nostra prima bicicletta ma volevamo subito imparare ad impennare.
  • Noi che che.."il pallone è mio e decido io!".
  • Noi che stavamo dietro casa a giocare "finchè non fa buio"..e poi non si vedeva nulla ma si stava fuori uguale.
  • Noi che non si mangiava mai fuori di casa.
  • Noi che a carnevale con cartoncino e elastico si facevano le maschere e si rompevano subito.
  • Noi che a nascondino con "tana libera tutti " diventavi l'eroe del cortile (..per dieci minuti).
  • Noi che andavamo a casa degli amici a fare i compiti, ma i compiti non li facevamo mai.
  • Noi che a scuola usavamo gli astucci che si aprivano a portafoglio e nei quali regolarmente si rompeva l'elastico che teneva la gomma o il temperino.
  • Noi che a scuola per la prova di scienze ci davano i fagioli da mettere sotto il cotone e poi germogliavano veramente.
  • Noi che dopo pranzo al mare ci obbligavano a fare il riposino.
  • Noi che andavamo a scuola con la penna con l'inchiostro di 4 colori diversi e ci sentivamo fighi.
  • Noi che che facevamo gli aquiloni con la carta delle uova di Pasqua..che non hanno mai volato.
  • Noi che per fare i giri gratis sulle "autine" legavamo il gettone con un filo.
  • Noi che facevamo a gara a chi faceva il pallone più grosso col Cristall balls.
  • Noi che invece di mandare gli sms facevamo le dediche alla radio.
  • Noi che giocavamo coi soldatini di plastica ma non facevamo morire mai nessuno.
  • Noi che la mamma ci diceva di non indossare i calzini col buco perchè "se ci succedeva qualcosa, sai che figura.."
  • Noi che discutevamo di cosa avremmo fatto da grandi e sicuro avremmo girato tutto il mondo.
  • Noi che disegnavamo con i pastelli a cera "Giotto" e i pennarelli "Carioca".
  • Noi che per pettinarci mettevamo la "gommina Simmons".
  • Noi che guardavamo Tom e Jerry e Bi Bip.
  • Noi che fra amici eravamo tutti caratterialmente diversi.
  • Noi che però IN FONDO SIAMO STATI TUTTI UGUALI...!
  • Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide. 
  • Noi, che un dolce decente nel "Dolce Forno" non ci è mai riuscito...ma vuoi mettere il divertimento!
  • Noi, che si suonava la pianola Bontempi. 
  • Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost la Williams Mansell , la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini,.
  • Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola. 
  • Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo. 
  • Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe. 

Noi, che siamo stati tutte queste cose e ... tanto altro ancora!!!.....



2 commenti:

  1. Anch'io anch'io...!
    Conosco tutto questo, ce l'ho stampato nel cuore e non me lo dimentico mica, e però quando me lo ricordano, sorrido... ;o)
    Grazie del giro in quel tempo magico, che certo conteneva anche cose molto brutte, ma quelle cerco di dimenticarmele il più possibile.
    Un saluto caro,
    Sally

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  2. Sai cos'è spesso il bello dei ricordi? Hanno il potere di cancellare le ombre e far risplendere anche ciò che è opaco...e sanno sorprendere invece ancora di più quando si rivelano presente vivo e mai sopito :) buon fine settimana Sally.

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