"...il mondo pullulava di possibilità infinite, mentre ero in bilico fra il non più della mia vita di ragazzo e il non ancora della mia vita di uomo. Era una striscia sottile, euforica, e provvisoria. Era bello starci, su quella striscia. E solo quello che è provvisorio è perfetto. [...] Ebbi l'insensata, esaltante sensazione che il nastro fosse sul punto di riavvolgersi e che per me stesse per arrivare un nuovo inizio. Fu un brivido, una vibrazione. Bella. [...] non è che i ricordi si dissolvano e scompaiano. Sono tutti lì, nascosti sotto la crosta sottile della coscienza. Anche quelli che credevamo perduti per sempre. A volte ci restano tutta la vita, lì sotto. Altre volte invece succede qualcosa che li fa ricomparire [...] Era un'immagine tragica e a un tempo piena di serenità. Includeva la perfezione di quel momento e la consapevolezza postuma che non sarebbe durato.[...]...in quel momento provai un senso di totale padronanza, di equilibrio instabile e perfetto. Il senso di perfezione che hanno solo le cose provvisorie e destinate a finire presto. [...] In quel momento capii x' i surfisti sono così pazzi e x' l'unica cosa che davvero gli importa è salire sull'onda e rimanerci il più a lungo possibile. Il resto si fotta. Non c'è niente di più perfetto di quella provvisorietà...mi parve di essere su un surf che cavalcava l'onda del tempo, in un attimo interminabile e perfetto"
(Gianrico Carofiglio - Le perfezioni provvisorie - )...libro regalatomi a caso z.m.?!!! ;)
"Il rimedio all'imprevedibilità della sorte, alla caotica incertezza del futuro è la facoltà di fare e mantenere promesse."
- Hannah Arendt -
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